Cos’è
La bleomicina è un antibiotico dalle proprietà antitumorali utilizzato, in associazione ad altri farmaci, per il trattamento del carcinoma a cellule squamose di testa e collo, dei genitali esterni, della cervice uterina e del linfoma di Hodgkin e non.
Può anche essere somministrata contemporaneamente alla radioterapia.
Meccanismo d’azione
Si tratta di un farmaco dotato di un effetto citostatico: la molecola si inserisce nei filamenti di DNA con conseguente rottura del DNA stesso, blocco della divisione e crescita delle cellule tumorali.
Modalità di somministrazione
La bleomicina si presenta come una polvere che deve essere sciolta in soluzione fisiologica. Può essere somministrata per via endovenosa, intramuscolare, intrapleurica, endoperitoneale o endoarteriosa. Occasionalmente può essere indicata l’iniezione locale direttamente nel tumore.
Controindicazioni ed effetti collaterali
La bleomicina è controindicata in caso di compromissione della funzionalità renale e polmonare.
In quanto potrebbe interferire con il meccanismo d’azione o aumentare la tossicità nel paziente, è sconsigliato l’uso concomitante di bleomicina con digossina, fenitoina, cisplatino, vaccini vivi, metotrexato, ciclofosfamide, mitomicina C e carmustina.
Gli effetti collaterali che possono verificarsi in seguito all’assunzione di bleomicina sono:
- tossicità polmonare, fibrosi polmonare, polmonite
- perdita di appetito, stanchezza, nausea, infiammazione della mucosa dell’apparato gastroenterico
- febbre e dolore nel sito di iniezione
- prurito, eritema, esantema, irritazioni della cute, alopecia
- trombocitopenia e anemia che scompaiono nel momento in cui si interrompe il trattamento
Buongiorno d.ssa Notari, chiedo per mia figlia di 28 anni, Chiara, resa paraplegica e con vescica neurologica da un glioma midollare diffuso cervico dorsale, sottoposta a radioterapia sul tratto cervico dorsale C5-D6 per una dose totale di 54 Gy in 27 sedute (Humanitas di Rozzano), l’ultima effettuata il 24/05/2019.
Rientrata dall’Humanitas, noi viviamo in Sardegna, ha fatto dei cicli di temozolomide 250 mg, poi l’oncologo contattato da noi su suggerimento del medico dell’Humanitas ha prescritto
Vepesid 100 mg per 10 gg e ogni 21 gg, ha completato 10 cicli.
Oltre ad altri medicinali continua dal 2019 a prendere Decadron, con tutte le conseguenze che il cortisone apporta.
Volevo chiedere a lei o ai suoi colleghi se siete a conoscenza di qualche farmaco o terapia immunoterapica, anche da un punto di vista del cortisone, per questo brutto mostro che ci ha catapultato in un incubo senza fine.
Un caro saluto
Gian franca Marini
Grazie
La terapia proposta è quella corretta. Potreste aggiungere, in supporto alle terapie tradizionali, un percorso di terapie integrate.