CHIPS DI CECI E ROSMARINO

Ingredienti x due persone:
Farina di ceci 70 gr
Acqua 300 ml
Rosmarino 1 rametto
Sale q.b.
Olio evo 1 cucchiaio
Procedimento:

Mettere sul fuoco alto una pentola con dell’acqua e portare ad ebollizione

Nel frattempo tagliare in piccoli pezzettini le foglie di rosmarino e versarle nella pentola

Preparare la teglia ricoprendola con della carta da forno e metterla da parte

Quando l’acqua nella pentola bolle aggiungere la farina di ceci e mescolare per 2 minuti circa mantenendo il fuoco alto

Versare l’impasto sulla teglia e lasciare risposare fino a quando il composto non diventa solido (circa 10 minuti)

Accendere il forno a 200°C per farlo scaldare

Tagliare il composto in striscioline sottili fino a formare dei bastoncini della dimensione delle patatine fritte classiche

Infornare e lasciare cuocere per 30 minuti circa a 180°C

Condire con un pizzico di sale e olio evo
Attributi del piatto

Quando: spuntino

Stagione: qualsiasi

Principali metodi di cottura: al forno

Costo: basso

Tempo di preparazione: basso
Dedicato a chi fa: prevenzione, remissione, malattia
VALORI NUTRIZIONALI A PERSONA
- valore energetico 160 kcal
- carboidrati 18 gr
di cui zuccheri 1 gr
- lipidi 7 gr
- proteine 8 gr
- fibre 5 gr
fonte: crea
Metodi di cottura scelti:
- La cottura al forno ha il vantaggio di preservare molto bene le caratteristiche organolettiche del cibo, limitando in questo modo l’utilizzo di tanti condimenti. E’ anche un tipo di cottura in grado di migliorare la consistenza del piatto: grazie al forno, infatti, è possibile rendere l’alimento friabile e croccante. Attenzione però alle temperature: è buona norma non superare i 180°C, non eccedere con la cottura ed evitare la formazione di crosticine nere nocive per la salute.
Perché è un piatto che fa bene?
- Gli ingredienti delle chips rendono questo spuntino molto completo dal punto di vista nutrizionale. Grazie all’elevato contenuto di carboidrati complessi, fibre e proteine, lo spuntino è particolarmente adatto a tutti quei pazienti che durante le terapie antitumorali hanno poco appetito e che quindi in pochi pasti devono introdurre energia a sufficienza e la maggior parte dei nutrienti. L’assenza di zuccheri semplici rende basso l’indice glicemico del piatto di conseguenza, in seguito a questo spuntino, la glicemia si innalza gradualmente e viene prodotta la giusta quantità di insulina.