Cos’è 

Il cisplatino è un farmaco antineoplastico a base di platino, appartenente alla categoria dei farmaci alchilanti, utilizzato, da solo o in associazione ad altri farmaci, per il trattamento di varie forme tumorali: 

  • Cancro del testicolo, avanzato o metastatico 
  • Carcinoma ovarico o della cervice uterina, avanzato o metastatico
  • Carcinoma della vescica, avanzato o metastatico
  • Carcinoma a cellule squamose della testa e del collo, avanzato o metastatico
  • Carcinoma polmonare non a piccole cellule, avanzato o metastatico
  • Carcinoma polmonare a piccole cellule, avanzato o metastatico 

 

Meccanismo d’azione 

Il cisplatino è un farmaco che una volta somministrato si va a legare al DNA bloccandone la sintesi e impedendo quindi alle cellule di replicarsi e crescere. La conseguenza è che la cellula tumorale, che presenta meccanismi di riparazione poco efficaci, va incontro a morte cellulare. Il cisplatino possiede anche proprietà radiosensibilizzanti. 

 Modalità di somministrazione 

Il cisplatino si presenta sotto forma di concentrato per soluzione per infusione. La modalità di somministrazione è per via endovenosa. La durata dell’infusione è lenta, circa 6-8 ore. Solitamente le infusioni vengono ripetute ogni 3-4 settimane.  

 Controindicazioni ed effetti collaterali 

In quanto potrebbe interferire con il meccanismo d’azione, è sconsigliato l’uso concomitante di cisplatino con:

  • vaccini vivi attenuati,
  • anticoagulanti orali,
  • antistaminici,
  • fenotiazine
  • fenitoina,
  • pirossidina,
  • altretamina,
  • paclitaxel,
  • bleomicina,
  • vinblastina,
  • penicillamina,
  • ciclosporina e farmaci nefrotossici e ototossici. 

Gli effetti collaterali che possono verificarsi in seguito all’assunzione di cisplatino sono: 

  • Febbre  
  • Nausea, vomito, dolore addominale, diarrea 
  • Abbassamento del numero di globuli bianchi, globuli rossi e piastrine che scompaiono nel momento in cui si interrompe il trattamento 
  • Compromissione dell’udito  
  • Infezioni
  • Neurotossicità
  • Aritmia, bradicardia, tachicardia
  • Flebite
  • Dispnea e difficoltà respiratorie
  • Eritema
  • Insufficienza renale