FINTO TIRAMISU CON YOGURT VEGETALE

Pasta e fagioli

Ingredienti x due persone:

Fette biscottate integrali n. 6

Yogurt vegetale bianco (tranne di soia e riso) n. 1 vasetto

Cacao amaro in polvere q.b.

Caffè amaro n. 2 tazzine piccole

Procedimento:

Preparare il caffè

Posizionare su un piattino una fetta biscottata, bagnarla col caffè e ricoprirla con uno strato di yogurt

Ripetere il procedimento per tutti e tre gli strati

Guarnire l’ultimo strato con una spolverata di cacao amaro

Lasciare in frigorifero per tutta la notte e la mattina tirarlo fuori 5 minuti prima di consumarlo

FINTO-TIRAMISU CON YOGURT VEGETALE

Costo x due persone:

2 euro

Tempo impiegato

5 minuti

FINTO-TIRAMISU CON YOGURT VEGETALE

Attributi del piatto

Quando: colazione

Stagione: qualsiasi

Principali metodi di cottura: a crudo

Costo: basso

Tempo di preparazione: basso

Dedicato a chi fa: prevenzione, remissione, malattia

VALORI NUTRIZIONALI A PERSONA

  • valore energetico 170 kcal
  • carboidrati 25 gr

di cui zuccheri 9 gr

  • lipidi 5 gr
  • proteine 7 gr
  • fibre 6 gr

fonte: crea

Metodi di cottura scelti:

  • Consumare tutti gli ingredienti crudi, senza cottura, consente di preservare il più possibile i nutrienti e mantenere inalterate le attività soprattutto di vitamine e sali minerali che vengono danneggiati col calore.

Perché è un piatto che fa bene?

  • Lo yogurt vegetale è una valida alternativa allo yogurt animale. Grazie all’assenza di lattosio, caseine, soia e il buon contenuto di fibre risulta particolarmente adatto all’alimentazione del paziente oncologico. Nonostante si tratti di una bevanda vegetale, il contenuto di calcio è elevato. Da evitare sono quelli a base di riso: hanno un indice glicemico elevato. I migliori, in quanto completi dal punto di vista nutrizionale e con un indice glicemico più basso, sono quelli a base di mandorla o legumi. Anche la palatabilità è buona.
  • Le fette biscottate integrali, rispetto a quelle preparate con una farina più raffinata, hanno un maggior contenuto di fibre, di conseguenza un indice glicemico e insulinemico più basso.