Alle persone che convivono con il cancro e alle loro famiglie, ma anche agli infermieri, ai medici, ai ricercatori e ai volontari che si prendono cura dei pazienti e che lavorano per loro.
Questa la dedica della giornata mondiale contro il cancro 2021, che si celebra oggi, 4 febbraio, ideata e promossa dall’ente Union for International Cancer Control (UICC).
Lo slogan della ricorrenza è anche quest’anno “Io sono, io sarò”, dall’inglese “I am, I Will”, un invito alla lotta contro i tumori che intende coinvolgere sia i governi di tutto il mondo sia la popolazione.
NUMERI IN ITALIA E NEL MONDO
Come riporta l’Organizzazione Mondiale della Sanità, negli ultimi due decenni, il numero complessivo di persone con diagnosi di cancro è quasi raddoppiato, da una stima di 10 milioni nel 2000 a 19,3 milioni nel 2020. È incrementato anche il numero di decessi per cancro, da 6,2 milioni nel 2000 a 10 milioni nel 2020. Attualmente è il cancro al seno il tumore più diagnosticato al mondo, seguito dal cancro ai polmoni.
Quanto ai numeri in Italia, secondo l’ultimo rapporto Aiom ed Airtum, lo scorso anno sono stati diagnosticati circa 377mila nuovi casi di tumori maligni: 195.000 negli uomini e 182.000 nelle donne.
Anche per il 2020 il tumore più frequentemente diagnosticato nella Penisola è stato il carcinoma mammario (54.976, pari al 14,6% di tutte le nuove diagnosi di tumore), seguito dal carcinoma del colon-retto, polmone, prostata e vescica.
A fronte di questi dati ecco la riflessione del presidente ARTOI prof. Massimo Bonucci, che ci ricorda l’importanza della prevenzione.
“I numeri che leggiamo sono indubbiamente interessanti e devono farci riflettere, ma quello che bisogna continuare a fare è la prevenzione. Facendo prevenzione possiamo evitare fino al 40% dei tumori. La prevenzione non è solo una metodica correlata agli esami medici, ma anche e soprattutto, la prevenzione parte dall’alimentazione. ARTOI ha sempre avuto come missione quella di migliorare la qualità di vita del paziente: questa passa attraverso la prevenzione. La prevenzione inizia già a scuola, ancora meglio la prevenzione inizia nei primi giorni di vita, ancora meglio nel grembo della mamma”.