L’omeopatia fu sviluppata e divulgata agli inizi del 1800 dal medico tedesco Samuel Hahnemann, ma prese definitivamente piede in Europa intorno agli anni ’60.
Cos’è
L’omeopatia è una branca della farmacologia fondata sulla somministrazione di piccolissime quantità di medicamento.
I medicinali omeopatici sono preparati da sostanze naturali di origine vegetali, animale o minerale.
L’omeopatia si si basa su 3 principi fondamentali:
- il simile cura il simile: il medicamento che causa una serie di sintomi in un soggetto (sperimentatore) sano ma sensibile a quella sostanza (intossicazione), aiuterà a guarire il paziente affetto da una malattia che presenta sintomi simili a quelli che la sostanza è in grado di produrre nello sperimentatore. In altre parole, il rimedio appropriato per una determinata malattia è dato da quella sostanza che, in una persona sana, induce sintomi simili a quelli osservati nella persona malata.
- dose minima di medicamento: il medicinale omeopatico viene viene diluito più volte in acqua, in scala di diluizione che varia da 1:10 a 1:100. Più la sostanza è diluita e maggiore è la sua efficacia. La dose che si somministra, infatti, ha semplicemente la funzione di stimolare la reazione dell’organismo, quindi più che essere elevata nel dosaggio deve essere specifica per i disturbi del paziente. Spesso il prodotto finale è talmente tanto diluito che non contiene più neppure una molecola della sostanza di partenza. L’eventuale effetto terapeutico del medicamento omeopatico, pertanto, non sarebbe più legato alla presenza fisica del farmaco ma a “qualcos’altro”.
- memoria dell’acqua: dopo che il medicamento è stato diluito più e più volte in acqua, le boccettine contenenti il medicamento diluito vengono scosse. Questo scuotimento è responsabile di un fenomeno chiamato “dinamizzazione dell’acqua” che comporta un’organizzazione molecolare dell’acqua e la memoria della stessa nei confronti del medicamento di partenza che è stato diluito. Questo spiega l’effetto terapeutico.
Le condizioni mediche che rispondono bene alla terapia omeopatica sono:
- disturbi della cute (acne, psoriasi, verruche..)
- problemi muscolo-scheletrici (dolore, artrite, sciatalgia, fibromialgia..)
- allergie e infezioni ricorrenti
- cefalea ed emicrania
- disturbi intestinali (gastrite, stipsi, pirosi, colite, nausea)
- malattie respiratorie (asma, sinusite, tosse e infezioni delle vie respiratorie)
- depressione, ansia e insonnia
- vampate di calore
Secondo la legislazione Italiana i prodotti omeopatici venduti in farmaci sono definiti “rimedi” e non “farmaci”.
Omeopatia e oncologia
L’intervento omeopatico, in ambito oncologico, può avere due finalità:
- il trattamento punta a ridurre gli effetti collaterali delle terapie antiblastiche tradizionali e quindi migliorare la qualità della vita del paziente
- il trattamento punta ad aumentare la sopravvivenza e ridurre il rischio di recidive o metastasi anche se non ci sono sufficienti studi in letteratura a dimostrarlo
Gli studi scientifici attualmente disponibili, mostrano che l’omeopatia in ambito oncologico risulta essere utile per:
- ridurre i disturbi vasomotori nelle donne con tumore al seno e sottoposte a terapia ormonale (1)
- migliorare la stomatite indotta da chemioterapia (2)
- ridurre la dermatite da radioterapia (3)
- ridurre il dolore post-chirurgico (4)
Sicurezza ed effetti collaterali
E’ ormai accertato che il trattamento omeopatico non è tossico, non ha effetti collaterali, è sicuro e non interferisce con le terapie tradizionali, farmacologiche e non.
Grazie alla minima dose somministrata, i rimedi omeopatici sono adatti anche a neonati, bambini e donne in gravidanza.
Riferimenti bibliografici
1) Homeopathy. 2019 May. Efficacy of a Homeopathic Medicine of Capsicum frutescens L. (Solanaceae) in the Treatment of Hot Flashes in Menopausal Women: A Phase-2 Randomized Controlled Trial. Andrade DCDS, Carmona F, Angelucci MA, Martinez EZ, Pereira AMS.
2) Cancer. 2001 Aug 1. A randomized, controlled clinical trial of the homeopathic medication TRAUMEEL S in the treatment of chemotherapy-induced stomatitis in children undergoing stem cell transplantation. Oberbaum M, Yaniv I, Ben-Gal Y, Stein J, Ben-Zvi N, Freedman LS, Branski D.
3) J Clin Oncol. 2004 Apr 15. III randomized trial of Calendula officinalis compared with trolamine for the prevention of acute dermatitis during irradiation for breast cancer. Pommier P, Gomez F, Sunyach MP, D’Hombres A, Carrie C, Montbarbon X.
4) Evid Based Complement Alternat Med. 2014. Complementary and alternative medicine for cancer pain: an overview of systematic reviews. Bao Y, Kong X, Yang L, Liu R, Shi Z, Li W, Hua B, Hou W.