PASTA DI GRANO KHORASAN , TONNO ALLA PIZZAIOLA E ZUCCHINE CROCCANTI
PASTA DI GRANO KHORASAN , TONNO ALLA PIZZAIOLA E ZUCCHINE CROCCANTI

Ingredienti x due persone:
Pasta di grano khorasan 160 gr
Tonno fresco di piccola taglia 200 gr
Olio extra vergine di oliva 20 g (2 cucchiai)
Peperoncino fresco q.b.
Pomodori fresco tipo ciliegino o pelati in vetro 200 g
Origano secco q.b.
Capperi dissalati 5 g (circa mezzo cucchiaio)
Acciughe sott’olio n 2
Prezzemolo 2 foglie
Olive taggiasche denocciolate 50 g
Zucchine verdi 150 g
Procedimento:

Far andare in padella l’olio extravergine di oliva con l’aglio tritato aggiungendo il pomodoro ciliegino tagliato finemente oppure il pelato ed il pizzico di peperoncino. Far sobbollire a fuoco basso con il tegame coperto per 15 minuti. Aggiungere i capperi le acciughe ed il prezzemolo e le olive taggiasche tutto tritato, regolare di sale se necessario ed aggiungere l’origano.

Tagliare il filetto di tonno a dadini e farlo marinare con il succo di 1 limone per 15 minuti. Ripassare la dadolata di tonno velocemente in una padella antiaderente ben calda per pochi secondi.

Lavare le zucchine, tagliarle a metà nel senso della lunghezza e poi tagliare delle semilune di circa 2mm di spessore

Lessare la pasta mantenendola al dente in abbondante acqua salata e scolatela in una casseruola.

Nella stessa acqua sbollentate le zucchine per 10 secondi e mescolarle alla salsa pizzaiola

Mettete la salsa pizzaiola sulla pasta ed amalgamate velocemente

Posizionate i dadini di tonno sopra la pasta e servite il piatto
Attributi del piatto

Quando: pranzo

Stagione: estate

Principali metodi di cottura: in padella

Principali metodi di cottura: lessatura

Costo: medio/alto

Tempo di preparazione: basso
Dedicato a chi fa: prevenzione, remissione
VALORI NUTRIZIONALI A PERSONA
- valore energetico 550 kcal
- carboidrati 55 gr
- di cui zuccheri 2,5 gr
- lipidi 20 gr
- proteine 35 gr
- fibre 6 gr
fonte: crea
Metodi di cottura scelti:
- La cottura in padella ha il vantaggio di essere molto veloce, pratica e permette di conservare le caratteristiche organolettiche. Se eseguita in maniera corretta non provoca la perdita nutrienti però bisogna fare attenzione a non esagerare con la temperatura altrimenti le vitamine termolabili (vitamine B1, B2, B5, acido folico, A, C ed E) si degradano. Inoltre la cottura non deve essere troppo prolungata altrimenti si rischia di “bruciacchiare” l’alimento con conseguente formazione di sostanze tossiche.
- L’olio di oliva e.v. è sempre consigliato aggiungerlo a crudo in modo tale da preservare il più possibile le sue sostanze nutritive, in particolare i polifenoli e la vitamina E che vengono purtroppo degradate dal calore.
- La cottura del pomodoro migliora notevolmente l’assorbimento di licopene, un potente antiossidante appartenente alla famiglia dei carotenoidi.
- Il tonno non deve essere mai consumato crudo ma sempre cotto in modo tale da ridurre il rischio di contaminazione da parte del parassita Anisakis Simplex.
Perché è un piatto che fa bene?
- La pasta di grano khorasan, è caratterizzata da un basso indice glicemico e insulinemico: tenendo bassi i livelli degli zuccheri nel sangue, e conseguentemente dell’insulina, si tengono sotto controllo tutti quei fattori (tra cui l’IGF-1) in grado di promuovere lo sviluppo dei tumori. Inoltre il contenuto di fibre della pasta favorisce la funzionalità intestinale riducendo il rischio di insorgenza del tumore del colon .
- Il tonno è un alimento proteico di alta qualità e contiene anche un buon quantitativo di omega-3, acidi grassi essenziali dotati di proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e antitumorali. Si consiglia di consumare tonno di piccola taglia meno soggetto a contaminazioni di metalli pesanti (soprattutto mercurio).
- Ottimo il contenuto di vitamina A (contenuta nel tonno, pomodoro e zucchine) ma anche di sali minerali quali il fosforo potassio e selenio (contenuti principalmente nel tonno).
- Il prezzemolo è ricco di un flavone (famiglia dei polifenoli) chiamato apigenina dotato di proprietà antitumorali in quanto contribuisce a ridurre la proliferazione cellulare.
- L’olio di oliva e.v., tra i vari tipi di olio, è il migliore in quanto è ricco di acido oleico (acido grasso monoinsaturo essenziale), polifenoli e vitamina E, in grado di ridurre l’infiammazione e lo stress ossidativo.